RCA in aumento nel 2023: quali sono le cause?

Alcuni dati statistici sui premi RCA degli ultimi anni

Nel triennio 2019 / 2022 il costo dei sinistri RCA sono aumentati del 3% ma i premi assicurativi sono diminuiti di circa il 20%. Paradossalmente, durante la pandemia, le compagnie assicurative hanno pagato somme più ingenti per i sinistri auto.

A primo impatto può sembrare assurdo: se eravamo tutti chiusi in casa, com’è possibile che il costo dei sinistri sia aumentato?

La risposta risiede già nella domanda. Ciò che è aumentato è il costo dei sinistri, non il numero dei sinistri. Infatti, durante la pandemia, il numero dei sinistri è notevolmente diminuito. Ma allora com’è possibile che le compagnie assicurative hanno avuto costi più alti?

La principale causa dell’aumento dei costi

Durante la pandemia il traffico era molto leggero e sembrerebbe che sia propria questa la causa principale dell’aumento dei costi. Le persone infatti guidavano meno prudentemente poiché più libere, causando un livello di azzardo morale anomalo.

L’azzardo morale è una condizione in cui un soggetto sottovaluta i rischi e agisce in maniera imprudente poiché le conseguenze delle sue azioni non ricadono direttamente su di lui. In questo caso, i soggetti, durante la pandemia, hanno sottovalutato il rischio di incidenti stradali poiché le strade erano più libere, aumentando l’imprudenza alla guida.

Il risultato di tale condizione è una riduzione del numero di sinistri (le strade erano trafficate da un numero di auto notevolmente più basso) ma un aumento spropositato del costo dei sinistri dato dagli impatti più forti.

Il rapporto sinistri / premi

Le compagnie assicurative definiscono il costo dell’RCA basandosi su un parametro ben definito: il rapporto sinistri / premi. I sinistri sono la voce principale di costo della compagnia assicurativa. I premi, invece, sono la principale voce di ricavo. La compagnia deve mantenere questo rapporto quanto più basso possibile. Tuttavia, se il costo dei sinistri aumenta a fronte di un incasso di premi equilibrato o addirittura più basso, il rapporto sinistri / premi aumenta e le compagnie devono aumentare i prezzi delle polizze RCA.

Nel triennio 2019 / 2022 il costo dei sinistri è aumentato notevolmente per i motivi suddetti ma i premi incassati sono rimasti pressoché gli stessi. Durante la pandemia infatti molte persone sospendevano la propria assicurazione, giustamente, riducendo drasticamente gli incassi delle compagnie.

Aumenti del 20% RCA nel 2023: come ci siamo arrivati

RCA

Le cause principali di questo aumento improvviso sono tre: il pessimo rapporto sinistri / premi che abbiamo descritto nel precedente paragrafo, l’inflazione galoppante e l’aumento dei massimali minimi di RCA per legge. Approfondiamo tutte le cause per comprendere appieno cosa sta succedendo nel settore assicurativo.

Pessimo rapporto sinistri / premi nel precedente triennio

Come abbiamo visto, il rapporto sinistri / premi nel triennio 2019 / 2022 non è stato soddisfacente. Le compagnie assicurative, per mantenere la propria capitalizzazione e riportare a livelli standard il proprio rapporto sinistri / premi, ha aumentato i premi stessi delle polizze RCA.

Inflazione galoppante

Il pessimo rapporto sinistri / premi del precedente triennio non è l’unica causa di questo aumento. Nell’ultimo anno l’economia globale ha subito forti pressioni inflazionistiche dovute al “via libera” post-pandemia. I cittadini sono ritornati a cenare al ristorante e andare in vacanza e le imprese hanno dovuto aumentare la propria produzione dunque il denaro in circolazione all’interno del sistema economico ha subito un’impennata causando inflazione.

L’inflazione (l’aumento generale dei prezzi) si è riversata in quasi tutti i settori: in primis nei settori alimentari ed energetici ma anche sui servizi e quindi sulle assicurazioni.

Aumento dei massimali RCA minimi per legge

Dal 2012, ogni 5 anni la legge modifica i massimali minimi di RCA a seconda della variazione dell’indice dei prezzi al consumo europeo. Nel giugno 2022 i massimali minimi dell’RCA aumentano da 6.070.000€ a 6.450.000€ per i danni alle persone e da 1.220.000€ a 1.300.000€ per i danni alle cose.

Per le compagnie assicurative, un aumento dei massimali significa un aumento della propria esposizione al rischio. Tale maggiorazione del rischio assunto si deve tramutare in un compenso economico più alto che porta all’aumento dei premi RCA.

Conclusioni

Nel 2023 i premi RCA sono aumentati di circa il 20% causando malumori nei clienti. Tuttavia, dobbiamo tenere bene a mente le cause di questi aumenti:

  • Aumento dei costi per sinistro nel precedente triennio: il settore assicurativo, fin dalla sua nascita, basa le proprie radici sulla mutualità. Gli errori fatti da pochi si riversano inevitabilmente sulla collettività. L’imprudenza tenuta alla guida durante la pandemia ha aumentato i costi delle compagnie assicurative che, per una questione di salute economica, ha dovuto aumentare i premi RCA.
  • Inflazione: nel 2023 abbiamo visto l’inflazione più alta degli ultimi 40 anni in Italia, raggiungendo e superando la doppia cifra. Inevitabilmente un’inflazione così galoppante ha colpito anche il settore assicurativo.
  • Aumento dei massimali minimi RCA: i clienti oggi hanno una tutela più alta che per le compagnie assicurative si traduce in un rischio più alto che richiede dunque un compenso maggiore.

Noi di Budroni Assicura ci impegniamo quotidianamente a soddisfare le esigenze del cliente, non solo a livello di protezione ma anche a livello economico e facciamo dunque il massimo per alleggerire quanto più possibile il peso di questi aumenti.

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