Indice
Introduzione
Le vacanze estive quest’anno hanno visto circa 35 milioni di italiani muoversi verso mare, montagna o parchi naturali. La spesa totale ammonta a circa 33 miliardi di euro, ovvero quasi 1.000 euro a testa. Niente male per un Paese dove da circa 15 anni ci si lamenta della crisi. Il dato è comunque in ribasso rispetto ai 47 miliardi del 2022. Il motivo è che molte famiglie, a causa di tutti i cari subiti quest’anno, hanno ridotto la spesa per le vacanze.
Andiamo in vacanza per svagarci e rilassarci ma viviamo 50 settimane l’anno risparmiando e organizzandoci per quelle uniche 2 settimane di relax, quindi spesso non badiamo a spese. Finché non arriva settembre e si ritorna alla vita di tutti i giorni, ma con le tasche vuote e il pensiero di aver esagerato e che l’anno prossimo gestiremo meglio i nostri soldi. Ma sappiamo che non è così, l’anno prossimo ce ne saremo già dimenticati e le vacanze ci lasceranno di nuovo con le tasche vuote!
La gestione psicologica dei soldi
Tornare dalle vacanze con il portafoglio vuoto è un chiaro segnale di una sbagliata gestione dei soldi. Spesso non siamo proprio senza soldi, ma diciamo “a settembre dobbiamo stringere” che è più o meno la stessa cosa. Se hai pronunciato almeno una volta questa frase o qualcosa di simile, questo articolo ti aiuterà.
Devi sapere che noi esseri umani siamo per natura irrazionali e ci piace provare soddisfazioni immediate mentre siamo allergici alle soddisfazioni che richiedono un certo tipo di impegno. Per questo motivo, ad esempio, vanno tanto di moda i Fast Food: ci danno quella soddisfazione immediata di aver mangiato qualcosa di succulento.
Al contrario, avere un bel fisico e rimanere in forma per tutta la vita richiede una corretta alimentazione e lo svolgimento di attività fisica per un lungo periodo di tempo. Questo richiede sforzo e impegno costante. Infatti, i Fast Food ci piacciono più dell’insalata. Guardare un film su Netflix ci piace più di andare a correre.
I soldi funzionano nello stesso modo: spenderli ci restituisce una soddisfazione immediata ovvero il possesso di ciò che abbiamo comprato o l’esperienza di ciò che abbiamo vissuto. Al contrario, risparmiarli ci darà soddisfazione solo quando fra dieci anni avremo un patrimonio invidiabile. Perché aspettare dieci anni per una soddisfazione quando posso averne un’altra subito? Grazie a (anzi, direi a causa di) questo ragionamento siamo sempre senza soldi. Lo stipendio finisce sempre tutto e subito perché compriamo la maglietta che abbiamo visto in vetrina, quel paio di scarpe che ha l’amica, andiamo a cena fuori almeno una volta a settimana e… andiamo in vacanza!
Le vacanze sono il momento in cui perdiamo totalmente il controllo del nostro portafoglio e spendiamo impulsivamente più di quanto potremmo fare. Poi arriva settembre e pronunciamo quell’orribile frase.
Come fare allora a prendere controllo dei nostri soldi?
Classificando le scelte.
Basta una frase per spiegarti la chiave di questo discorso: Scelte facili, vita difficile. Scelte difficili, vita facile.
Questo prescinde dalle vacanze, vale per la vita in generale. Ma che cosa vuol dire? Torniamo all’esempio dei Fast Food e poi lo riportiamo sui soldi.
Mangiare un bel panino hamburger ci dà una soddisfazione immediata e non richiede nessun impegno. Si tratta di una scelta facile. Tuttavia, quando invecchieremo, vedremo le conseguenze di quelle ripetute scelte: un corpo grasso, problemi di salute… insomma, una vita difficile.
Se invece decidiamo di mangiare l’insalata e fare attività fisica? Nessuna soddisfazione immediata e un grande impegno: mangiare una cosa che non è assolutamente buona, resistere alla tentazione del panino, scomodarci dal divano e compiere lo sforzo fisico di allenarci. Si tratta di una scelta molto difficile. Ma, in questo caso, quando invecchieremo godremo di ottima salute e potremo ancora viaggiare, fare attività… insomma, una bella vita, una vita facile!
Di nuovo, i soldi funzionano allo stesso modo. Spendere i nostri soldi ci dà la soddisfazione immediata di possedere o vivere qualcosa e non richiede uno sforzo. Scelta facile. Ma poi facciamo sempre fatica ad arrivare a fine mese o a settembre, dopo le vacanze, dobbiamo vivere più stretti possibile perché non possiamo permetterci più nulla. E se accade un imprevisto? Se si rompe la macchina o se subiamo un infortunio o una malattia? Non abbiamo neanche i soldi per curarci e dobbiamo indebitarci. Vita difficile.
Come avere una vita facile (senza rinunciare alle vacanze)
Cosa succede se invece decidiamo di bilanciare risparmio e spese? Esatto, la chiave non è smettere di spendere. Sarebbe comunque una vita difficile anche se sotto altri aspetti. Dobbiamo bilanciare. Beh, dobbiamo rinunciare a qualcosa e all’inizio magari vediamo solo 100€ in più sul conto quindi neanche una bella soddisfazione. Si tratta comunque di una scelta difficile. Ma dopo dieci anni? Dopo dieci anni, vedremo un numero con qualche zero in più e saremo soddisfatti.
Ma cosa più importante, se ci capitasse l’imprevisto, saremmo in grado di affrontarlo senza indebitarci! Sai qual è la parte bella di questo noioso discorso? Che per prendere le scelte difficili, non devi eliminare nulla, devi solo limitare qualcosa. Se ti piace il panino hamburger, mangialo ma magari solo una volta al mese. Non devi eliminare le vacanze ma magari pianifica tutto con più attenzione, solo questo ti farà risparmiare soldi.
Come non rimanere senza soldi
Se sei arrivato/a fino a qui porterai a casa un prezioso consiglio. Ma non fermarti a questo, inizia ad applicarlo nelle piccole cose. Inizia a dividere il tuo stipendio in più fette e taglia una fetta di “risparmio” più grossa ogni mese. Taglia anche una fetta di “vacanze” così arriverai al momento di prenotare che avrai già accantonato qualcosa. In questo modo, quando accadrà un imprevisto e avrai già mangiato le varie fette “mutuo”, “bollette”, “figli”, avrai ancora la fetta “risparmio” per affrontare l’imprevisto e non dovrai farti prestare una nuova torta da nessuno!
Se vuoi migliorare la gestione dei tuoi soldi, noi di Budroni Assicura siamo a completa disposizione per aiutarti.
