Incidente a Milano: due 15enni travolti sulle strisce

Incidente a Garbagnate, Milano: furgone investe due 15enni, uno di loro non ce l’ha fatta

Un incidente a Milano vede coinvolti due 15enni in bicicletta che, attraversando sulle strisce, vengono travolti da un furgone causando l’incidente che si rivela fatale per uno di loro. Si tratta di un ragazzo e una ragazza. Il ragazzo non ce l’ha fatta mentre l’amica è ricoverata in ospedale. L’autista dell’autobus è risultato positivo all’alcoltest ed era senza patente.

Alcuni dati statistici

Nel 2022 gli incidenti mortali sono stati 1362 e hanno causato 1.489 vittime. Ogni incidente mortale provoca più di una vittima. Questi dati sono in crescita rispetto al 2021 (+7,8% gli incidenti e +11,1% le vittime). Anche gli incidenti con lesioni e feriti aumentano rispettivamente del +8,4% e +10,6%.

Il totale degli incidenti nel 2022 è stato di 70.554, questo significa che ogni incidente ha quasi il 2% di probabilità di essere mortale coinvolgendo in media più di una vittima.

Fonte: RaiNews

Perché sfidare le piccole probabilità è sbagliato

Se ci proponessero di svolgere un’attività che nel 98% dei casi non è mortale proviamo già un leggero senso di esitazione.

Se la questione venisse posta in un altro modo, ovvero “ogni 100 persone che svolgono questa attività circa 2 perdono la vita” allora la nostra esitazione comincia a crescere e molto probabilmente non vorremo svolgere quell’attività.

Eppure, inconsciamente, svolgiamo quell’attività tutti i giorni. Tutti noi prendiamo l’auto per andare a lavoro, per uscire nel week end, per andare ad una festa o in vacanza. Tutti noi quindi ci esponiamo a quella piccola probabilità di incorrere in un incidente con la consapevolezza che se succedesse, avremmo il 2% di possibilità di non sopravvivere.

Allora dovremmo non usare più l’auto per evitare questo rischio? Assolutamente no. Come abbiamo visto, ogni incidente stradale ha il 2% di probabilità di essere mortale. Ma non tutte le auto che circolano incorrono in un incidente, per cui la nostra probabilità di incorrere in un incidente mortale è ancora più bassa del 2%. Ci troviamo di fronte ad un’attività che ha una bassa frequenza (probabilità molto bassa) ma un altissimo impatto (la morte). Se vuoi approfondire questo concetto, sul nostro sito trovi un’illustrazione semplice e chiara di come funzionano frequenza e impatto.

Evitare un incidente vs evitare le conseguenza di un incidente

Noi non dobbiamo smettere di guidare l’auto, ma dobbiamo fare in modo di limitare le conseguenze di quello che potrebbe succederci quando siamo alla guida. Lo possiamo fare in due modi:

  1. Prevenzione: ci dobbiamo assicurare di metterci alla guida in condizione consone all’attività e, una volta a bordo, guidare con prudenza. Questo ci permette di limitare le probabilità che l’incidente avvenga.
  2. Trasferimento del rischio: nonostante tutte le misure di prevenzione, potremmo comunque incorrere in un incidente. Abbiamo il pieno controllo di quello che facciamo noi, ma non di ciò che fanno gli altri. Ecco perché dovremmo essere assicurati per tutti i danni che potrebbe causarci un incidente stradale.

Prendiamo come caso studio l’incidente successo proprio oggi a Milano: l’autista avrebbe dovuto innanzitutto adottare tutte le misure di prevenzione: non bere prima di guidare e, banalmente, non guidare senza patente. Ma se avesse adottato queste misure, sarebbe stato esente dal rischio di incorrere in un incidente? Certo che no. Avrebbe limitato le probabilità che questo avvenisse, ma non avrebbe eliminato il rischio.

Quando il rischio non si può eliminare, si deve trasferire. Se stai leggendo questo articolo e sei abbastanza prudente e razionale, sei una persona che adotta tutte le misure di prevenzione ma non puoi comunque eliminare il rischio di incorrere in un incidente stradale.

Cosa significa trasferire il rischio?

Quando non possiamo controllare, eliminare o assumerci il rischio di un avvenimento, abbiamo la possibilità di trasferirlo ad una compagnia assicurativa. L’unica tipologia di rischio che va assolutamente trasferita è il rischio a bassa frequenza ma grave impatto, come abbiamo visto prima. Visitando il nostro sito scoprirai come gestire le altre tipologie.

Tornando al caso specifico di un incidente stradale, possono accadere 3 cose:

  1. Incidente fatale
  2. Incidente con gravi lesioni
  3. Incidente con torto e controparte deceduta / gravemente lesionata

Nei primi due casi, noi siamo la vittima. Nel terzo caso siamo il colpevole (può accadere anche se abbiamo adottato tutte le misure di prevenzione, non possiamo controllare tutto). Cos’hanno in comune le 3 situazioni? Un grave danno per noi.

In un incidente fatale abbiamo perso la vita e la nostra famiglia dovrà andare avanti senza la nostra presenza. Sarà in grado di sopravvivere finanziariamente senza il nostro contributo? Spesso la risposta è no, specialmente se ci sono mutui o grandi spese in corso. Allora dobbiamo assicurarci che nel caso in cui si succeda un grave imprevisto, la nostra famiglia riceva qualcosa.

Se subiamo gravi lesioni la situazione è anche peggiore: non possiamo più lavorare quindi le conseguenze finanziarie sono le stesse della morte, con l’aggiunta di maggiori spese per l’assistenza sanitaria.

Se ci troviamo coinvolti in un incidente con torto e la controparte deceduta o gravemente lesionata, siamo dentro al penale e sicuramente avremo bisogno di difesa legale. Ciò si traduce in spese importanti ed una lesione del nostro patrimonio.

Tutte queste situazioni vanno correttamente previste e trasferite alla compagnia assicurativa che si prenderà carico di fornire un capitale alla nostra famiglia qualora dovesse andare avanti senza di noi, di fornirci assistenza sanitaria qualora rimanessimo gravemente lesionati o di garantirci il risarcimento per le spese legali se ci trovassimo coinvolti in una causa penale.

Conclusioni

In conclusione, dobbiamo porci un quesito importante: svolgerei un’attività se sapessi che mi espone a innumerevoli rischi che non posso controllare e che ricadono su di me? La risposta sarà sempre negativa. Allora dobbiamo traslare questo concetto nella nostra vita di tutti i giorni e ci renderemo conto che in realtà stiamo svolgendo un sacco di attività che ci espongono a rischi che non possiamo controllare e le cui conseguenze sono a carico nostro.

Noi di Budroni Assicura, tramite la nostra Diagnosi dei Rischi, siamo in grado di conoscere, prevedere e assumerci tutti i rischi che fanno parte della tua vita e che potrebbero costare caro a te e alla tua famiglia. Contattaci per richiedere informazioni.

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